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Covid 19 e colazione a buffet

Ogni albergatore si pone sempre l’obbiettivo di offrire il meglio ai suoi ospiti in termini di qualità, confort e naturalmente di sicurezza. Per questo Docline Service, che da anni collabora con il settore Hospitality proponendo soluzioni innovative, ha sviluppato un sistema per ottimizzare il servizio della colazione in base alle nuove norme vigenti riguardo al Covid19 e per limitare al massimo i contatti tra l’ospite ed il personale della struttura durante il servizio.
La colazione è uno dei momenti più piacevoli per chi soggiorna nella vostra struttura, quello con cui comincia la sue giornata, e certamente il buffet della colazione è uno dei riti più apprezzati.Per questo l’idea dalla quale siamo partiti è quella di mantenere il buffet, sempre spettacolare per gli occhi e grande piacere per il palato, ma con una piccola variante pratica: la selezione dei prodotti per la colazione, allestita come di consuetudine, dovrà semplicemente essere posta dietro delle protezioni trasparenti e l’ospite, senza bisogno di toccare il cibo o avvicinarsi, dopo aver scelto guardando il buffet, indicherà al personale quello che desidera tramite il proprio telefono, tablet o altro.
Il sistema di richiesta non necessita di app, con la semplice scansione di un Qrcode si aprirà una pagina web sulla quale sarà possibile inserire il proprio numero di camera e il tavolo. Tramite una semplice interfaccia multilingua verranno mostrati i prodotti presenti nel buffet tra i quali l’ospite indicherà le proprie scelte.Una volta concluso l’ordine un messaggio con i dettagli di quanto richiesto arriverà Tramite App Telegram al personale che dovrà semplicemente preparare il vassoio e portarlo al tavolo degli ospiti.

Punti di forza:

  • nessuna app da installare
  • personalizzabile coi prodotti del vostro buffet
  • interfaccia veloce ed intuitiva multilingua
  • possibilità di tenere traccia e verificare cosa viene consumato ed in che quantità
  • non cambia l’organizzazione della colazione a buffet
  • lascia inalterato lo spettacolo del buffet allestito
  • nessun contatto con il cibo
  • nessun contatto con il personale
  • chiarezza delle richieste
  • minore spreco di cibomaggiore attenzione all’igiene

Disponibile all’indirizzo colazione.docsnet.it una demo lato cliente funzionante.

Esempio di menù
messaggio telegram

Per ulteriori informazioni staff@docsnet.it

I tre punti critici del wifi

Risultati immagini per wifi

 I problemi al WiFi di qualsiasi struttura ed in particolare per quelle ricettive, possono ricadere in tre macro-aree :

CONNETTIVITA‘: Si parla quindi di come la struttura ricettiva, si collega ad internet. Le tipologie, possono essere le piu’ diverse:

Adsl

Hdsl

Fttc

Ftth

Radio

Inoltre occorre pensare a separare la rete ospiti da quella aziendale, predisporre un firewall, eventuale backup in caso di disservizio del provider.

RETE: Questa parte, riguarda la struttura ricettiva. Spesso si pensa al wi-fi della struttura come si pensa al wi-fi a casa. Niente di piu’ sbagliato. Occorre pensare che ci saranno centinaia di dispositivi connessi simultaneamente, che il mancato funzionamento si ripercuoterà negativamente nel rapporto con il cliente. Occorre quindi pianificare e progettare la rete in modo che possa reggere il carico. Spesso capita di vedere Switch abbandonati negli angoli piu’ reconditi, dentro cassetti ecc.ecc. Se l’albergo e’ particolarmente grande, occorre pensare ad una struttura in fibra.


SISTEMA DI AUTENTICAZIONE : E’ forse la parte che e’ più semplice da gestire. Sul mercato esistono una serie di soluzioni già consolidate che permettono di fare social login, oppure rilasciare codici momentanei e cosi via.

 Altre soluzioni a parere dello scrivente deprecabili, riguardano il fatto di fornire al cliente tablet già configurati. Personalmente, ho il mio smartphone e / o telefono con le applicazioni già configurate, con ciò che mi serve, non vedo motivo di prendere altro dispositivo che magari non funziona per quanto a me necessario. Ad esempio istituti bancari che verificano accessi tramite app, o app aziendali che fanno accedere a vpn e cosi via.

IL wi-fi non funziona

Quelle che seguono sono alcune considerazioni sul mancato funzionamento ( o meglio insoddisfazione da parte dei clienti ) del wi-fi.

Oggi la prima richiesta dopo il check in e’ sicuramente la password del wi-fi. Se il collegamento ad internet non funziona o funziona male, il cliente sarà subito negativamente influenzato.

Sono molti gli aspetti da considerare in quanto sia la collocazione delle camere, la disponibilità di connettività, la tipologia di prodotti utilizzati influiscono sul risultato finale.

Connettività : la prima variabile, e’ la connettività cioè il collegamento internet dall’interno della struttura al provider internet. Ormai la fibra è a disposizione in buona parte del territorio nazionale, esistono tuttavia delle zone dove ancora non arriva; in queste zone occorre gioco forza trovare delle soluzioni alternative come la connettività radio. Avendo comunque aggirato l’ostacolo della connettività, occorre pensare alla struttura interna. Spesso ( per quanto sia la mia esperienza ), l’infrastruttura di rete viene trascurata inserendo switch un po’ dove capita per ripetere il segnale, cavi eccessivamente lunghi, realizzazione dei cavi artigianale e cosi via.

Sono proprio qui che spesso si annidano i problemi del wi-fi non funzionante. A parere dello scrivente, occorrerebbe in prima istanza dividere la rete aziendale da quella per gli ospiti. Creare una rete con uno switch dedicato, con eventualmente un controllo della banda assegnata e raggiungere gli hot spot attraverso cavi non troppo lunghi. Se necessario, realizzare una dorsale in fibra e a questa collegare degli switch dipartimentali.

L’ultima installazione con problemi che ho avuto modo di vedere, prevedeva una fibra che entrava su uno switch dove da una parte andava verso la rete aziendale e dall’altra verso la rete wifi. Dopodichè, la rete aziendale entrava in un ulteriore switch ( home ), posto sotto un armadio e con cavi crimpati a mano. La rete wifi invece saliva per qualche piano per poi arrivare ad uno switch da dove partivano i cavi per gli altri piani. Gli hot spot collegati, rigorosamente di classe home.

In una situazione come quella descritta, e’ estremamente difficile riuscire a capire dove possa annidarsi il problema. Una corretta realizzazione, prevede un armadio rack, prese su patch panel, certificazione delle prese di rete.