I problemi al WiFi di qualsiasi struttura ed in particolare per quelle ricettive, possono ricadere in tre macro-aree :
— CONNETTIVITA‘: Si parla quindi di come la struttura ricettiva, si collega ad internet. Le tipologie, possono essere le piu’ diverse:
Adsl
Hdsl
Fttc
Ftth
Radio
Inoltre occorre pensare a separare la rete ospiti da quella aziendale, predisporre un firewall, eventuale backup in caso di disservizio del provider.
— RETE: Questa parte, riguarda la struttura ricettiva. Spesso si pensa al wi-fi della struttura come si pensa al wi-fi a casa. Niente di piu’ sbagliato. Occorre pensare che ci saranno centinaia di dispositivi connessi simultaneamente, che il mancato funzionamento si ripercuoterà negativamente nel rapporto con il cliente. Occorre quindi pianificare e progettare la rete in modo che possa reggere il carico. Spesso capita di vedere Switch abbandonati negli angoli piu’ reconditi, dentro cassetti ecc.ecc. Se l’albergo e’ particolarmente grande, occorre pensare ad una struttura in fibra.
— SISTEMA DI AUTENTICAZIONE : E’ forse la parte che e’ più semplice da gestire. Sul mercato esistono una serie di soluzioni già consolidate che permettono di fare social login, oppure rilasciare codici momentanei e cosi via.
Altre soluzioni a parere dello scrivente deprecabili, riguardano il fatto di fornire al cliente tablet già configurati. Personalmente, ho il mio smartphone e / o telefono con le applicazioni già configurate, con ciò che mi serve, non vedo motivo di prendere altro dispositivo che magari non funziona per quanto a me necessario. Ad esempio istituti bancari che verificano accessi tramite app, o app aziendali che fanno accedere a vpn e cosi via.
Quelle che seguono sono alcune considerazioni sul mancato funzionamento ( o meglio insoddisfazione da parte dei clienti ) del wi-fi.
Oggi la prima richiesta dopo il check in e’ sicuramente la password del wi-fi. Se il collegamento ad internet non funziona o funziona male, il cliente sarà subito negativamente influenzato.
Sono molti gli aspetti da considerare in quanto sia la collocazione delle camere, la disponibilità di connettività, la tipologia di prodotti utilizzati influiscono sul risultato finale.
Connettività : la prima variabile, e’ la connettività cioè il collegamento internet dall’interno della struttura al provider internet. Ormai la fibra è a disposizione in buona parte del territorio nazionale, esistono tuttavia delle zone dove ancora non arriva; in queste zone occorre gioco forza trovare delle soluzioni alternative come la connettività radio. Avendo comunque aggirato l’ostacolo della connettività, occorre pensare alla struttura interna. Spesso ( per quanto sia la mia esperienza ), l’infrastruttura di rete viene trascurata inserendo switch un po’ dove capita per ripetere il segnale, cavi eccessivamente lunghi, realizzazione dei cavi artigianale e cosi via.
Sono proprio qui che spesso si annidano i problemi del wi-fi non funzionante. A parere dello scrivente, occorrerebbe in prima istanza dividere la rete aziendale da quella per gli ospiti. Creare una rete con uno switch dedicato, con eventualmente un controllo della banda assegnata e raggiungere gli hot spot attraverso cavi non troppo lunghi. Se necessario, realizzare una dorsale in fibra e a questa collegare degli switch dipartimentali.
L’ultima installazione con problemi che ho avuto modo di vedere, prevedeva una fibra che entrava su uno switch dove da una parte andava verso la rete aziendale e dall’altra verso la rete wifi. Dopodichè, la rete aziendale entrava in un ulteriore switch ( home ), posto sotto un armadio e con cavi crimpati a mano. La rete wifi invece saliva per qualche piano per poi arrivare ad uno switch da dove partivano i cavi per gli altri piani. Gli hot spot collegati, rigorosamente di classe home.
In una situazione come quella descritta, e’ estremamente difficile riuscire a capire dove possa annidarsi il problema. Una corretta realizzazione, prevede un armadio rack, prese su patch panel, certificazione delle prese di rete.